In questi mesi l’emergenza sanitaria ha costretto la Pinacoteca di Brera a riformulare la sua offerta “in presenza”. Tuttavia, nel rispetto delle norme di sicurezza, il programma per l’apertura serale di giovedì 22 ottobre prevede un evento eccezionale: in sala XXIV sarà infatti riproposto lo storico allestimento dello Sposalizio della Vergine realizzato da Bruno Munari.
Nel 1977, la provocatoria mostra ideata da Franco Russoli, Processo per il museo, attira l’attenzione pubblica sui problemi mai risolti di Brera e, più in generale, sul ruolo del museo nella società contemporanea. In questa occasione Russoli invita Munari, che progetta uno strumento per una nuova lettura dello Sposalizio, privilegiandone ancora una volta la componente razionale, matematica e prospettica: una lettura storica secondo la cultura figurativa della corte del Duca di Montefeltro.
L’esperimento obbliga il visitatore a osservare il dipinto dal foro di una lastra, interponendo un reticolato che chiarisce le linee principali della costruzione geometrica. Una visione monoculare da un unico punto di vista che ipotizza nuove traiettorie di sguardo per esplorare il capolavoro di Raffaello e ricorda il celebre esperimento ottico inventato da Filippo Brunelleschi per rappresentare in prospettiva la piazza fiorentina di San Giovanni con il battistero.
In questo modo si rileggeva l’arte di Raffaello, che per tutto l’Ottocento era stata considerata specialmente per le sue qualità espressive, sentimentali e di armoniosa euritmia, rendendone evidente la componente scientifica e speculativa.
L’installazione sarà integrata dal filmato d’archivio di una lezione dello stesso Munari e da un video esplicativo, accessibili tramite QR code. L’allestimento sarà poi visibile “in presenza” ogni domenica fino alla fine del 2020.
Con la “serata Munari” riprendono dunque le celebrazioni per l’anno raffaellesco, che raggiungeranno il culmine nei prossimi mesi con l’uscita del documentario Performing Raffaello e con il Nono Dialogo Nuove prospettive sulla prospettiva, entrambi disponibili sulla nuova piattaforma Brera Plus+.